L’influenza della Business Etiquette nelle aziende: quattro casi pratici
- Edda Abbagliati

- 10 nov
- Tempo di lettura: 1 min

Oggi voglio proporvi una breve lettura di quattro esempi pratici in cui la Business Etiquette può fare la differenza: decidere una trattativa, facilitare la firma di un contratto o semplicemente migliorare il rapporto professionale con un cliente.
Mi farebbe molto piacere ricevere i vostri commenti, perché per molti professionisti la nostra materia è difficile da comprendere e, per altri, non viene riconosciuta come una
“soft skill” fondamentale in qualsiasi contesto lavorativo.
Caso 1: Fallimento nella Netiquette
Un dipendente risponde a un cliente senior con un messaggio breve, senza saluto e con emoji.
Risultato: percezione di scarsa professionalità. Sarebbe servita maggiore formalità.
Riflessione EAS: chiarezza e formalità contano più della cordialità informale.
Caso 2: Opportunità di networking persa
Un rappresentante alberghiero monopolizza l’attenzione di un potenziale partner durante una fiera internazionale, ignorando altri contatti.
Risultato: contatti persi e opportunità di follow-up mancate.
Riflessione EAS: bilanciare l’attenzione per non trascurare nessuno.
Caso 3: Successo nel galateo a tavola
Un manager a Milano guida discretamente un partner straniero nelle consuetudini italiane (vino, brindisi, portate).
Risultato: il partner si sente accolto e a proprio agio.
Riflessione EAS: guidare con discrezione genera simpatia, lealtà e rafforza la relazione professionale.
Caso 4: Successo interculturale
Un direttore vendite italiano in Giappone studia l’etichetta locale (inchino, biglietti da visita, uso dei titoli).
Risultato: rispetto riconosciuto che facilita la firma di un contratto a lungo termine.
Riflessione EAS: la preparazione culturale crea fiducia e relazioni solide.
EDDA



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